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Nicolò Manzini

Avvocato | Of Counsel

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Nicolò Manzini si occupa di diritto societario e commerciale con riferimento sia alla materia stragiudiziale, sia al contenzioso e all’arbitrato.

In ambito giudiziale, può vantare una vasta esperienza in contenziosi complessi e di grandi dimensioni, avendo, tra l’altro, promosso rilevanti azioni di responsabilità nei confronti di amministratori e sindaci di banche con sede nel Nord-Est. Ha maturato una specifica esperienza nelle azioni di follow-on antitrust e presta la propria opera in arbitrati interni, sia in qualità di arbitro, sia come difensore di parte.

In ambito stragiudiziale, Nicolò offre consulenza in ambito societario ed assiste società italiane ed estere in operazioni di fusione e acquisizione, anche a carattere transfrontaliero curando gli adempimenti legati alla disciplina del c.d. “golden power”. La sua attività è caratterizzata da una forte spinta verso l’internazionalità grazie alla conoscenza delle lingue e a una fitta rete di relazioni transfrontaliere. Nicolò è inoltre esperto di contrattualistica internazionale, settore nel quale assiste importanti realtà del mondo vitivinicolo nella redazione e negoziazione di contratti di distribuzione e vendita e accordi di partnership con soggetti stranieri.

Nicolò è iscritto all’Ordine degli Avvocati nel 2000 ed è attualmente membro della Commissione ADR e della Commissione Relazioni Internazionali dell’Ordine degli Avvocati di Verona. È inoltre membro di IR Global quale referente esclusivo in Italia nel settore Arbitrato e dell’Union International des Avocats.

 

La “Certificazione B Corporation” è un marchio che viene concesso in licenza da B Lab, ente privato no profit, alle aziende che, come la nostra, hanno superato con successo il B Impact Assessment (“BIA”) e soddisfano quindi i requisiti richiesti da B Lab in termini di performance sociale e ambientale, responsabilità e trasparenza.

Si specifica che B Lab non è un organismo di valutazione della conformità ai sensi del Regolamento (UE) n. 765/2008 o un organismo di normazione nazionale, europeo o internazionale ai sensi del Regolamento (UE) n. 1025/2012.

I criteri del BIA sono distinti e autonomi rispetto agli standard armonizzati risultanti dalle norme ISO o di altri organismi di normazione e non sono ratificati da parte di istituzioni pubbliche nazionali o europee.