Cassazione: inammissibilità del concordato di gruppo
Recente sentenza della Cassazione in tema di proponibilità di una domanda unitaria di concordato preventivo riguardante un gruppo di società. Secondo la sentenza richiamata, “l’ordinamento giuridico italiano, allo stato attuale della legislazione, non contempla il c.d. concordato preventivo di gruppo” e l’assenza di una disciplina positiva non può essere superata, in via interpretativa, mediante la presentazione di un unico piano concordatario per le società facenti parte del gruppo.
La Corte ha inoltre ribadito che “il concordato preventivo della società non si estende ai soci illimitatamente responsabili, i quali beneficiano solo dell’effetto esdebitatorio, ai sensi dell’art. 184, 2 comma, l.f., inoltre unicamente per i debiti sociali, non per quelli personali di ciascuno di essi”.