L’affinità di prodotti complementari – Il caso Carrera – Porsche
Con sentenza del 21 gennaio 2016, la Corte di Giustizia Europea ha confermato che il marchio “Carrera” rivendicante “navigatori satellitari” di cui è stata domandata la registrazione da tale sig. Kurt Hesse è confondibile con il marchio “Carrera” registrato da Porsche per “automobili”. Premesso che per determinare il rischio di confusione tra marchi è necessario accertare anche la somiglianza tra i prodotti da questi rivendicati e che tale accertamento solitamente viene svolto prendendo in considerazione più parametri di valutazione (natura dei prodotti, modalità d’impiego, complementarietà, concorrenzialità, canali di distribuzione, ecc…), la decisione della Corte di Giustizia è particolarmente interessante in quanto l’affinità tra “navigatori satellitari” e “automobili” è stata riconosciuta unicamente in ragione della loro complementarietà, ovverosia del fatto che i primi sono funzionali all’utilizzo delle seconde. La Corte di Giustizia ha quindi riconosciuto l’autonomia di tale parametro e la sua idoneità a fondare da solo il giudizio di affinità tra i prodotti.