Non si può chiedere la nullità della compravendita immobiliare solo perché non è compreso anche il box auto
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 22364 del 26 settembre 2017, ha stabilito che l’acquirente di un appartamento non può ottenere la declaratoria di nullità della compravendita immobiliare per il solo fatto che nell’atto di cessione non sia compreso anche un box.
La pretesa di entrare in possesso di un determinato garage è infondata, infatti, quando la legge prevede solo un vincolo di destinazione a parcheggio di alcune aree.
Il vincolo di destinazione comporta l’obbligo non già di trasferire la proprietà dell’area destinata a parcheggio insieme alla costruzione, ma quello di non eliminare il vincolo esistente, sicché esso crea in capo all’acquirente dell’appartamento un diritto reale d’uso sull’area e non già un diritto al trasferimento della proprietà.