Infortuni sul lavoro con condotta anomala, ma non abnorme del lavoratore
Il Tribunale di Bergamo, con sentenza depositata l’11 dicembre 2017, ha ritenuto sussistente la responsabilità del datore di lavoro delegato, pur in presenza di una condotta anomala e pericolosa del lavoratore, evidenziando che il macchinario ove è avvenuto l’infortunio, ancorchè perfettamente funzionante, non fosse sicuro. Affinchè la condotta colposa del lavoratore possa escludere il nesso di causalità tra la condotta del lavoratore e l’evento lesivo, è necessario non tanto che essa sia imprevedibile, quanto che sia tale da attivare un rischio esorbitante dalla sfera di rischio governata dal soggetto titolare della posizione di garanzia. Del resto le disposizioni antinfortunistiche perseguono il fine di tutelare il lavoratore anche dagli infortuni derivanti da sua colpa (tra le ultime pronunce Cass, sex. IV, del 13.12.2016, CED 269603 e Cass. 17.1.2017 CED 269255).