Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Barriere architettoniche, operativo il DM per i 180 milioni alle Regioni

È stato pubblicato sul sito del Ministero delle Infrastrutture il decreto interministeriale inerente il riparto tra le Regioni di 180 milioni per il rifinanziamento del Fondo speciale per l’eliminazione ed il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati.

Il decreto entrerà in vigore il 29 maggio p.v. e, come previsto dalla legge di Bilancio 2017, rifinanzia il Fondo che dal 2003 era a secco di risorse. 

Il decreto assegna 180 milioni di euro alle Regioni a copertura dei fabbisogni inevasi dal 2003 fino al 2017, per contribuire ai lavori svolti da privati per il superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche.

Tali fabbisogni, su richiesta dai cittadini, erano stati segnalati dalle Regioni al Ministero delle Infrastrutture. Le Regioni ripartiranno ora le risorse ai Comuni richiedenti.

Ecco il riparto: Abruzzo 4,4 milioni; Basilicata 15,2; Campania 13,5; Emilia-Romagna 29,3; Lazio 19,2; Liguria 275mila euro; Lombardia 25,3 milioni; Marche 11,3; Molise 1,1; Piemonte 25,7; Puglia 4,0; Sardegna 3,2; Sicilia 4,4; Toscana 2,9; Umbria 11; Veneto 8,4.

È online sul sito del Ministero anche il parere dell’Avvocatura Generale dello Stato relativo alla eventuale spettanza agli eredi o al tutore che abbiano sostenuto le spese.

Link alla fonte

Leave a comment

La “Certificazione B Corporation” è un marchio che viene concesso in licenza da B Lab, ente privato no profit, alle aziende che, come la nostra, hanno superato con successo il B Impact Assessment (“BIA”) e soddisfano quindi i requisiti richiesti da B Lab in termini di performance sociale e ambientale, responsabilità e trasparenza.

Si specifica che B Lab non è un organismo di valutazione della conformità ai sensi del Regolamento (UE) n. 765/2008 o un organismo di normazione nazionale, europeo o internazionale ai sensi del Regolamento (UE) n. 1025/2012.

I criteri del BIA sono distinti e autonomi rispetto agli standard armonizzati risultanti dalle norme ISO o di altri organismi di normazione e non sono ratificati da parte di istituzioni pubbliche nazionali o europee.