Principio di rotazione negli appalti
Con sentenza del 21 maggio 2018 n. 5621 il TAR per il Lazio, Roma, Sez. I, ha affermato che il principio di rotazione governa l’aggiudicazione degli appalti nell’ipotesi del ricorso alla procedura negoziata, evitando la cristallizzazione di relazioni esclusive tra la Stazione Appaltante ed il precedente gestore ed ampliando le possibilità concrete di aggiudicazione in capo agli altri concorrenti.
Corollario del principio di rotazione, secondo la pronuncia in esame, è il carattere eccezionale dell’invito all’affidatario uscente. Ne consegue che non necessita di specifica motivazione l’opzione di escluderlo dal novero degli operatori invitati alla procedura negoziata, non trattandosi di una scelta di carattere sanzionatorio, quanto piuttosto dell’esigenza di evitare il consolidamento di rendite di posizione in capo al gestore uscente (la cui posizione di vantaggio deriva soprattutto dalle informazioni acquisite durante il pregresso affidamento), e dell’applicazione del principio di concorrenza e massima partecipazione.