Update | La eCMR: prospettive di innovazione dei trasporti internazionali
Nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), proseguono le proposte di innovazione e digitalizzazione che, nel settore della logistica e del trasporto internazionale, dovrebbero portare all’adozione stabile della eCMR (la lettera di vettura in formato elettronico) entro il 2024, determinando un importante passo in avanti per tutti gli operatori del settore.
Lo scorso 17 aprile, infatti, il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge avente ad oggetto la ratifica, da parte dell’Italia, dell’adesione all’eCMR e, in particolare, al Protocollo addizionale della Convenzione concernente il contratto di trasporto internazionale di merci su strada (CMR), approvato a Ginevra. Questo documento si basa sulla CMR (Convention des Marchandises par Route), convenzione stipulata a Ginevra il 19 maggio 1956 al fine di regolamentare il trasporto internazionale su strada. Come noto, la CMR disciplina diversi aspetti legali legati a tale settore, stabilendo i diritti e obblighi del mittente e del vettore che svolgono trasporti internazionali.
Come illustrato nella seduta n. 33 del 06.06.2023 in Senato dal relatore Sen. Dreosto, al momento dell’entrata in vigore della CMR, non era previsto che le lettere di vettura potessero essere emesse su un supporto diverso dalla carta. L’evoluzione tecnologica e la diffusione dell’uso delle comunicazioni elettroniche nei trasporti e nel commercio internazionale hanno portato alla stipula – nel febbraio del 2008 – del Protocollo addizionale alla Convenzione – oggi all’esame della Commissione – finalizzato a consentire l’utilizzo della lettera di vettura in formato elettronico, in maniera tale da modernizzare il trasporto internazionale di merci su strada mediante il progressivo superamento dei documenti cartacei (spesso inefficienti nell’ambito di scambi sempre più frequenti ed immediati). Il Protocollo addizionale, entrato in vigore nel 2011 e sottoscritto ad oggi da 30 Stati, agevola giuridicamente l’uso delle lettere di vettura elettroniche, non modificando le disposizioni sostanziali della CMR ma fornendo un quadro giuridico supplementare per la digitalizzazione delle lettere di vettura, integrando la Convenzione stessa al fine di facilitare la compilazione facoltativa della lettera di vettura attraverso procedure di registrazione e di gestione elettronica di dati.
L’introduzione della lettera di vettura elettronica (“eCMR”) si propone pertanto quale strumento che fornirà agli operatori del settore di beneficiare di numerosi vantaggi, tra cui
- la riduzione dei tempi di elaborazione,
- l’eliminazione degli errori dovuti alla trascrizione manuale,
- nonché una maggiore efficienza nella gestione dei documenti.
- Non solo, l’e-CMR si propone quale obiettivo quello di mettere un freno allo smarrimento delle lettere di vettura, monitorando altresì in tempo reale le consegne.
- Nondimeno, tale misura avrà verosimilmente anche diversi benefici in ambito green, con una significativa riduzione dell’impatto ambientale del settore, dal momento che l’entrata in vigore di tale normativa consentirà senza dubbio di diminuire – se non azzerare – l’uso di carta.
Sarà interessante osservare gli strumenti contrattuali ed operativi che, a fronte delle misure introdotte dal legislatore, gli operatori contrattuali adotteranno al fine di ottimizzare l’utilizzo di tale strumento, anche a fronte di un contesto normativo in costante evoluzione.