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Per la prima volta, l’IBA misura la propria visione sociale della professione legale. Perché è importante?

Recentemente, l’International Bar Association (IBA) ha collaborato con McKinsey & Company per condurre uno studio sugli impatti della professione legale sulla società, analizzandoli da un punto di vista quali-quantitativo.

I risultati sono particolarmente significativi: l’IBA restituisce un ritratto della professione a carattere marcatamente sociale e di impatto, e non solo strettamente connesso alla facilitazione ed accelerazione dei business. Arrivando anche a misurare, in un certo senso, le proporzioni tra queste due componenti del lavoro degli avvocati.

Il report valorizza istituzionalmente una visione che RPLT promuove concretamente da anni e da leader in Italia, ad esempio con la longeva practice dedicata al Legal Impact e – di recente – con l’ottenimento dello status di B Corp, riconoscimento ancora estremamente raro nel mondo legal.

Tre macro-tipologie di impatto

L’analisi condotta dall’IBA li individua in tre macrocategorie, strettamente interconnesse tra loro: impatti sociali, impatti economici indiretti ed impatti economici diretti.

Impatti sociali

La professione legale ha una natura intrinsecamente sociale avendo a che fare con le persone e le relazioni che instaurano tra loro nei contesti di vita privata e professionale. Senza dubbio, dunque, nel loro operato quotidiano, i professionisti legali generano un impatto sociale, apportando un contributo concreto al progresso sociale, declinabile in 5 dimensioni, basate su temi comuni agli SDGs:

  • Giustizia, pace e forza istituzionale: gli avvocati agiscono come mediatori nelle dispute garantendo a tutti, indipendentemente dai crimini di cui sono accusati, il diritto alla rappresentanza legale; difendono i diritti umani e vigilano sull’equilibrio dei poteri nello stato, preservando la libertà di stampa. Nel loro operato quotidiano migliorano e rafforzano continuamente il sistema giudiziario, promuovendone l’indipendenza e l’accessibilità, attraverso pratiche come il pro bono.
  • Uguaglianza ed inclusione: contribuendo a redigere politiche di antidiscriminazione, agendo in contenziosi in difesa dei diritti umani e offrendo servizi legali a gruppi economicamente svantaggiati, gli avvocati contribuiscono poi anche a promuovere l’uguaglianza e l’inclusione.
  • Istruzione: i professionisti legali giocano un ruolo cruciale nel promuovere l’istruzione, punto di partenza per garantire pari opportunità ai cittadini. Attraverso la redazione di politiche educative, la difesa del diritto universale all’istruzione e la diffusione della conoscenza dei diritti consentono ai cittadini di navigare meglio nel sistema legale, favorendo così un maggiore accesso alla giustizia civile.
  • Sostenibilità ambientale: nonostante sia un’area in cui, nella percezione generale, la professione legale sembra aver un minor impatto, attraverso la redazione di politiche ambientali e accordi internazionali sul clima, rappresentando le parti in dispute legate all’ambiente e guidando gli sforzi di advocacy, in realtà i professionisti legali contribuiscono a promuovere la sostenibilità ambientale.
  • Salute e benessere: un discorso simile a quello fatto per la sostenibilità ambientale vale anche per questo ambito, dove però, attraverso la redazione di politiche sanitarie efficaci ed inclusive, la rappresentanza in casi giudiziari rilevanti e gli sforzi attuati per garantire un accesso più equo ai servizi sanitari, i professionisti giocano un ruolo chiave nel promuovere la salute pubblica.
Impatti economici

L’impatto della professione legale è anche direttamente ed indirettamente economico.

Innanzitutto, la professione legale ha un impatto economico indiretto in termini di crescita e sviluppo economico, come effetto indiretto del proprio operato quotidiano. I professionisti contribuiscono infatti alla costruzione e al mantenimento dello Stato di diritto, fondamentale per consentire alle imprese di operare efficacemente, favorendo così la collaborazione tra gli agenti economici e stimolando la crescita economica e l’innovazione.

Ma non solo, i professionisti legali sono anche un motore diretto di crescita economica. E il loro impatto economico diretto si manifesta in due modi: attraverso l’occupazione generata e il contributo al PIL. I servizi legali impiegano circa 20 milioni di professionisti e creano altri 14 milioni di posti di lavoro correlati.

I “pesi” dell’impatto

Lo studio però, essendo nato con l’intento di analizzare l’impatto complessivo della professione legale nella società, non si è limitato ad individuare e analizzare qualitativamente le tre aree di impatto, ma ha cercato anche di “pesarle”.

Attraverso una revisione dettagliata della letteratura in materia, una grande analisi dati, dei sondaggi alla popolazione generale e delle interviste a rappresentanti della professione legale, lo studio ha individuato i collegamenti tra le varie attività dei professionisti legali, in diversi ambiti del diritto (ad esempio, rappresentare le parti nei casi rilevanti, contribuire allo sviluppo delle politiche, partecipare all’advocacy) e i principali indicatori di progresso sociale ed economico, definiti sulla base degli SDG.

E i risultati emersi sono significativi: quasi il 70% delle correlazioni individuate riguarda gli impatti sociali, distribuiti uniformemente tra le cinque dimensioni analizzate, mentre solo 16 delle 54 relazioni identificate sono relative all’impatto in termini di sviluppo economico diretto. Questi numeri evidenziano dunque la rilevanza dell’impatto sociale della professione legale, che risulta per certi versi addirittura predominante rispetto a quello economico.

Conclusioni

In conclusione, l’indagine quali-quantitativa condotta dall’International Bar Association (IBA) delinea un quadro complessivo del ruolo della professione legale nel contesto contemporaneo, evidenziandone soprattutto l’impatto sociale. Attraverso la promozione della pace, la difesa dei diritti umani e il supporto nell’accesso alla giustizia, la professione legale si configura come un vero generatore di impatto positivo sull’ambiente e sulla società.

RPLT ne è ben consapevole. Fin dal 2001, è stato infatti tra i primi studi in Italia a offrire ai propri clienti un dipartimento dedicato alle tematiche ESG e al Legal Impact.

Ben consapevoli della propria responsabilità sociale, i professionisti poi ricorrono al pro bono per facilitare l’accesso all’assistenza legale e fiscale a organizzazioni che operano per la realizzazione di iniziative di interesse collettivo e progetti innovativi.

Da circa vent’anni, inoltre, lo Studio supporta il Terzo settore, assistendo imprese sociali, cooperative ed enti senza fini di lucro e promuove progetti di accoglienza, inserimento lavorativo e imprenditoria per migranti e rifugiati.

Questo impegno si riflette anche nella cultura aziendale interna dello Studio, che ben consapevole dell’impatto delle proprie attività sulla comunità e sull’ambiente, si è impegnato a intraprendere un lungo percorso che l’ha portato a diventare nel settembre del 2023 una B Corp, ottenendo così uno dei riconoscimenti più autorevoli riguardante gli standard ESG interni delle organizzazioni.

 

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