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Sostegno alla transizione ecologica e digitale del settore moda del Made in Italy

Il Ministero del Made in Italy ha recentemente lanciato un bando volto a sostenere la transizione ecologica e digitale delle imprese operanti nel settore moda. Questo strumento rappresenta un’importante iniziativa nell’ambito del DDL Made in Italy, mirata a promuovere la sostenibilità e l’innovazione tecnologica nelle attività produttive, favorendo la crescita sostenibile delle imprese italiane.

Obiettivi del bando
Il bando si pone l’obiettivo di incentivare l’adozione di soluzioni ecologiche e digitali nel settore moda, sostenendo progetti che migliorino la sostenibilità ambientale e il livello di innovazione tecnologica delle imprese. Questa iniziativa mira a rendere le aziende italiane più competitive, integrando la transizione verso modelli di business responsabili.

Modalità di accesso
Le imprese interessate potranno inviare le domande di partecipazione dal 11 dicembre 2024 al 31 gennaio 2025. La graduatoria delle imprese ammesse sarà pubblicata entro il 31 marzo 2025. Una volta ricevuta l’assegnazione dei fondi, le aziende avranno 12 mesi per completare i progetti relativi alla transizione ecologica e digitale.
Al termine del periodo di realizzazione, le imprese dovranno presentare una rendicontazione dettagliata delle spese sostenute, necessaria per ottenere il rimborso. Il Ministero si impegna a erogare i contributi entro 30 giorni dalla presentazione della rendicontazione, salvo richieste di integrazioni.

Contributo e agevolazioni
Il bando prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto, coprendo fino al 50% delle spese ammissibili, con un importo massimo di 60.000 euro per ciascun progetto. Le imprese potranno presentare spese per un massimo di 120.000 euro. È importante sottolineare che i costi dei progetti dovranno essere anticipati dalle imprese, che recupereranno i fondi solo a seguito della rendicontazione.

Progetti ammissibili
I progetti che possono beneficiare delle agevolazioni riguardano:

  • Consulenze e formazione specialistica;
  • Formazione del personale dipendente;
  • Consulenze per ottenere certificazioni di sostenibilità ambientale;
  • Servizi di analisi Life Cycle Assessment (LCA).

Tra le spese ammissibili, spicca il servizio di certificazione VCS (Valutazione del Ciclo di Vita), promosso da Assocalzaturifici, particolarmente utile per le imprese del settore calzaturiero.

Sintesi
Questa iniziativa del Ministero del Made in Italy rappresenta una concreta opportunità per il settore moda di investire nella propria crescita sostenibile e innovativa. L’incentivo alla transizione ecologica e digitale non solo contribuisce a migliorare l’impatto ambientale, ma rafforza anche la competitività delle imprese italiane sul mercato globale.
Le aziende interessate sono invitate a prepararsi per cogliere questa occasione, sfruttando le agevolazioni per sviluppare progetti all’avanguardia che rispondano alle sfide della sostenibilità e dell’innovazione.

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