Appalti, Sì definitivo alla riforma
Oggi il Senato della Repubblica ha approvato in via definitiva la delega al Governo per l’attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
Il termine per recepire le tre direttive scade il 18 aprile 2016.
Il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ha dichiarato che il Governo intende rispettare il traguardo, varando in un solo colpo il decreto destinato a recepire le direttive e a superare il codice del 2006.
Per il Ministro il testo approvato apre una nuova stagione per l’economia e la credibilità del Paese e cambierà radicalmente il sistema degli appalti, che valgono il 15% del PIL, muovendo 101 miliardi all’anno (dati ANAC 2015).
Come già anticipato da R&P Legal a novembre scorso (http://www.replegal.it/it/enti-pubblici-e-appalti2/item/504-appalti-si-della-camera-alla-riforma.html), la riforma prevede, in estrema sintesi, più poteri all’Autorità Nazionale Anticorruzione, una stretta su varianti e deroghe, maggiore semplificazione e l’addio al regolamento di esecuzione, che sarà sostituito da linee guida elaborate dall’ANAC, che darà vita al primo caso italiano di “soft law”.