Appalti, sì della Camera alla riforma
Decisivo passo in avanti per la riforma degli appalti. Ieri la Camera dei Deputati ha approvato il testo della delega al Governo per l’attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
Il testo torna ora al Senato per l’ultimo esame, ma i tempi stretti per il recepimento delle direttive europee (18 aprile 2016) non consentiranno ulteriori modifiche: si tratta quindi una approvazione di fatto definitiva.
Il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ha dichiarato che il nuovo codice sarà operativo entro giugno prossimo.
La riforma prevede, in estrema sintesi, più poteri all’Autorità Nazionale Anticorruzione, una stretta su varianti e deroghe, maggiore semplificazione e l’addio al regolamento di esecuzione, che sarà sostituito da linee guida elaborate dall’ANAC, che darà vita al primo caso italiano di “soft law”.