Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Approvato il piano ispettivo del Garante Privacy per il secondo semestre del 2018

Tramite la delibera n. 437 del 26 luglio 2018 il Garante per la protezione dei dati personali ha reso noto il piano ispettivo approvato per il secondo semestre del 2018 (periodo luglio – dicembre 2018).

Il piano, il primo ad essere varato dopo la piena applicazione del Regolamento UE 679/2016 (“GDPR”), vede al centro degli accertamenti del Garante per la protezione dei dati personali i trattamenti di dati personali effettuati:

  • da società/enti che gestiscono banche dati di grandi dimensioni;
  • presso istituti di credito relativamente alla legittimità della consultazione e del successivo utilizzo di dati da parte di soggetti aventi diritto, anche in riferimento al tracciamento degli accessi e a correlate misure di protezione;
  • da società per attività di telemarketing.

L’attività ispettiva sarà, inoltre, indirizzata nei confronti di soggetti, pubblici o privati, appartenenti a categorie omogenee, in relazione: 

  • alla liceità del trattamento e alle condizioni per il consenso, ove esso sia stato utilizzato quale base giuridica del trattamento;
  • al rispetto dell’obbligo di informativa nonché sulla durata della conservazione dei dati.

 Le ispezioni verranno svolte anche in collaborazione con il Nucleo speciale tutela privacy e frodi telematiche della Guardia di Finanza sulla base del protocollo di intesa che ha rafforzato l’attività di collaborazione tra la Guardia di Finanza e il Garante per la protezione dei dati personali.

Link alla fonte

Leave a comment

La “Certificazione B Corporation” è un marchio che viene concesso in licenza da B Lab, ente privato no profit, alle aziende che, come la nostra, hanno superato con successo il B Impact Assessment (“BIA”) e soddisfano quindi i requisiti richiesti da B Lab in termini di performance sociale e ambientale, responsabilità e trasparenza.

Si specifica che B Lab non è un organismo di valutazione della conformità ai sensi del Regolamento (UE) n. 765/2008 o un organismo di normazione nazionale, europeo o internazionale ai sensi del Regolamento (UE) n. 1025/2012.

I criteri del BIA sono distinti e autonomi rispetto agli standard armonizzati risultanti dalle norme ISO o di altri organismi di normazione e non sono ratificati da parte di istituzioni pubbliche nazionali o europee.