Bonus R&S, le istruzioni per le imprese
Arrivano le istruzioni per il credito di imposta per le attività di ricerca e sviluppo.
Con la circolare n. 13/E del 27 aprile 2017, elaborata d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Agenzia delle Entrate fornisce i chiarimenti alle imprese che intendono usufruire dell’incentivo, alla luce delle modifiche introdotte l’ultima Legge di bilancio.
Tra le novità, che si applicano da quest’anno, viene concesso un anno in più per effettuare gli investimenti, viene innalzato da 5 a 20 milioni di euro l’importo massimo annuale del credito che ciascun beneficiario può maturare, mentre l’aliquota aumenta al 50% e diventa unica per tutti i tipi di spese ammissibili. E ancora: entrano nella platea dei beneficiari anche le imprese residenti che svolgono attività di ricerca e sviluppo per conto di imprese committenti non residenti e sono agevolabili le spese relative a tutto il personale impiegato in R&S, a prescindere dalla qualifica e dal titolo di studio del lavoratore. Si tratta di novità significative, che hanno un impatto rilevante sul calcolo dell’incentivo.