“Cascina Massetta”, un nuovo progetto per Agritorino
Una nuova sfida per Agritorino l’organizzazione senza scopo di lucro, presieduta dall’Avvocato Riccardo Rossotto, che raccoglie i principali attori dell’economia sociale torinese fra i quali Sermig, Cottolengo, Piazza dei Mestieri, Permicro, Enrichetta Alfieri Onlus, Congregazione dei Padri Somaschi, Salesiani: sviluppare un progetto di agricoltura sociale partendo dal territorio attraverso l’implementazione di un modello sostenibile ed inclusivo.
E’ questo l’obiettivo dell’iniziativa che mira a trasformare la “Cascina Massetta” – concessa in comodato d’uso dall’Opera Pia Barolo – in un laboratorio di agricoltura sociale dove “il sociale viene prima e l’agricoltura è solo lo strumento attraverso cui garantire la sostenibilità dell’operazione e offrire un lavoro a chi altrimenti non lo troverebbe”, racconta a La Repubblica il coordinatore del progetto Paolo Guerci.
Lo scopo è quello di offrire ospitalità ed opportunità di lavoro a soggetti che vivono in condizioni di disagio, che a loro volta si impegnano a collaborare alle attività realizzate all’interno della cascina.
Il progetto sta dando dei risultati interessanti e l’obiettivo dei promotori è quello di diversificare ed incrementare le attività, al fine di realizzare un vero e proprio “incubatore di innovazione sociale”.