Update | Collecting: AGCOM pubblica il Regolamento per disciplinarne il rapporto con gli utilizzatori
All’esito di una consultazione pubblica avviata lo scorso 23 febbraio 2023, AGCOM ha adottato, con Delibera 95/24/CONS, il Regolamento volto a disciplinare il delicato rapporto tra collecting e utilizzatori delle opere nell’ambito delle negoziazioni sul diritto d’autore e i diritti connessi.
Questi gli ambiti di applicazione:
- assistenza per facilitare la conclusione di accordi contrattuali per la concessione di una licenza per lo sfruttamento delle opere audiovisive su servizi VOD, dove AGCOM potrà fornire indirizzi non vincolanti sulle opportune soluzioni negoziali e, ove opportuno, presentare proposte alle parti;
- obblighi di informazione e comunicazione per finalità di trasparenza, di cui all’articolo 110-quater della Legge sul diritto d’autore (LdA), al fine di consentire l’effettiva quantificazione del valore economico dei diritti in questione, nonché ogni opportuna valutazione circa un eventuale adeguamento del compenso;
- i meccanismi di adeguamento contrattuale, di cui all’articolo 110-quinquies LdA, per garantire una remunerazione adeguata ed equa, ulteriore rispetto a quella inizialmente concordata, se questa si rivela sproporzionatamente bassa rispetto ai proventi originati nel tempo dallo sfruttamento delle loro opere o prestazioni artistiche;
- criteri di misurazione della maggiore rappresentatività delle collecting, al fine di individuare gli organismi autorizzati alla stipula di licenze collettive estese per conto dei titolari dei diritti non mandanti né associati (c.d. “apolidi”), assicurando parità di trattamento;
- risoluzione delle controversie, ai sensi dell’articolo 110-sexies LdA, aventi ad oggetto gli obblighi di comunicazione e di informazione o in materia di meccanismo di adeguamento contrattuale;
- procedure per la definizione dell’equa remunerazione degli autori e degli artisti, interpreti o esecutori (AIE) e per la cessione del diritto di noleggio; nonché del compenso adeguato e proporzionato degli autori e degli artisti, interpreti o esecutori per l’utilizzazione di opere cinematografiche e assimilate.
Con riferimento al tanto discusso tema della rappresentatività delle collecting, l’AGCOM stabilisce il principio in base al quale la percentuale della rappresentatività è “calcolata tenendo conto dei dati di effettivo utilizzo delle opere da parte degli utilizzatori”, come rendicontati entro il 31 luglio di ogni anno da ciascun organismo, essendo il parametro più opportuno ed obiettivo per misurare le quote di mercato. Nel modello che le collecting dovranno trasmettere annualmente, le informazioni verranno riportate sulla base dei criteri dettagliatamente indicati in un allegato tecnico di 19 pagine che tengono conto di: A) categoria dei titolari dei diritti; B) tipi di sfruttamento; C) utilizzatori rilevanti; D) criteri per il calcolo della rappresentatività.
Nella delibera di consultazione, oltre che nel Regolamento stesso, l’AGCOM riafferma il principio del diritto degli autori e degli AIE a ricevere informazioni aggiornate, pertinenti e complete non solo da parte dei cessionari e licenziatari con i quali autori ed AIE hanno sottoscritto un contratto, ma – su richiesta – anche da parte dei soggetti cui sono stati successivamente sublicenziati o ceduti quei diritti.
Per leggere il Regolamento, clicca qui.