Come comportarsi se si è genitori separati o divorziati ai tempi del coronavirus
I provvedimenti emessi in sede di separazione, divorzio e affidamento dei figli per coppie non sposate prevedono in quali i giorni i figli trascorrono il loro tempo con la madre e con il padre.
L’attuale situazione di emergenza creata dalla diffusione del COVID-19 ha suscitato molti interrogativi tra i genitori che non sanno come comportarsi.
Tre indicazioni, tutte tra loro conformi, arrivano dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero della Salute e dal Tribunale di Milano.
1. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato le risposte alle domande più frequenti a seguito dei DPCM del 8.3.2020 e del 11.3.2020.
Tra le FAQ si trova la seguente:
‘Sono separato/divorziato, posso andare a trovare i miei figli?
Sì, gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti, in ogni caso secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio.’
http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa
2. Il Ministero della Salute ha richiamato la medesima risposta fornita dal Governo, consultabile al seguente link:
http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?menu=notizie&id=4224
3. Il Tribunale di Milano, con provvedimento emesso in data 11.3.2020, ha stabilito che:
‘le previsioni di cui all’art. 1, comma 1, Lettera a) del DPCM 8 marzo 2020 n. 11 non siano preclusive dell’attuazione delle disposizioni di affido e collocamento dei minori, laddove consentano gli spostamenti finalizzati a rientri presso la ‘residenza o il domicilio’, sicchè alcuna ‘chiusura’ di ambiti regionali può giustificare violazioni, in questo senso, di provvedimenti di separazione o divorzio vigenti’.