Controllo di e-mail e smartphone aziendali di dipendenti ed ex dipendenti: il Garante Privacy ne ribadisce le condizioni...
Con Provvedimento n. 547/2016, il Garante Privacy si è pronunciato il relazione al trattamento, da parte di un datore di lavoro, dei dati personali dei propri dipendenti (ed ex dipendenti) presenti nella loro casella di posta elettronica e nei loro smartphone. Con tale pronuncia – nata dal ricorso con cui un ex dipendente di una società multinazionale ha lamentato l’illecito accesso alle proprie e-mail ed al proprio smartphone aziendale da parte del datore di lavoro – il Garante ha, da un lato, ribadito l’obbligo di quest’ultimo di informare i dipendenti, sin dalla loro assunzione, circa le finalità e le modalità del trattamento dei dati personali presenti nei loro strumenti elettronici e, dall’altro, precisato che, al termine del rapporto di lavoro: (i) gli account aziendali dei lavoratori (es: e-mail) devono essere immediatamente disattivati e rimossi; (ii) ogni ulteriore conservazione dei dati personali è lecita solo se effettuata per la tutela dei diritti in sede giudiziaria.