Corte Costituzionale: le Regioni non possono imporre l’obbligo di chiusura dei negozi a Natale, Capodanno e Pasqua
La Corte Costituzionale ha accolto il ricorso proposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri contro la legge regionale del Friuli-Venezia Giulia che disponeva l’obbligo di chiusura dei negozi a Natale, Capodanno, Pasqua ed in altri giorni festivi.
Tale normativa viola la riserva costituzionale a favore dello Stato in materia di tutela della concorrenza, stabilito dall’articolo 117 della Costituzione, ed è stata dichiarata illegittima. La sentenza, depositata il 10 maggio 2017, richiama al riguardo la normativa statale espressa dal D.L. n. 201/2011 che stabilisce che le attività commerciali si svolgano “senza limiti e prescrizioni concernenti, tra gli altri, il rispetto degli orari di apertura e di chiusura, l’obbligo della chiusura domenicale e festiva, nonché quello della mezza giornata di chiusura infrasettimanale dell’esercizio”. La Corte ha ribadito che tale liberalizzazione favorisce la creazione di un mercato più dinamico e più aperto all’ingresso di nuovi operatori e amplia la possibilità di scelta del consumatore.