Covered Warrant: inapplicabilità dei principi giurisprudenziali in materia di Interest Rate Swap
Con sentenza n. 9043 del 17 ottobre 2024, il Tribunale di Milano – VI Sez. Civile – si è pronunciato in tema di applicabilità dei principi fissati dalla Suprema Corte (SS.UU. n. 8770 del 2020) in materia di Interest Rate Swap.
Oltre ad aver ritenuto esservi una carenza di legittimazione passiva della Banca assistita dallo Studio con riferimento alle domanda di nullità dei contratti di acquisto e di vendita dei Covered Warrant Plain Vanilla, Call e Put, il Tribunale di Milano ha riconosciuto esservi delle evidenti differenze strutturali fra le due tipologie di strumenti finanziari – Interest Rate Swap (IRS) e Covered Warrant – che non consentono di applicare ai secondi i principi giurisprudenziali sviluppatisi in materia di IRS (indicazione al cliente degli scenari probabilistici e del Mark to Market), con conseguente rigetto anche del merito delle domande proposte dal cliente nei confronti della Banca, che è quindi andata esente da ogni responsabilità con riferimento all’operatività su detti strumenti finanziari.