DDL Concorrenza 2024: nuove regole per assicurazioni, concessioni autostradali, energia e start-up innovative
Con l’approvazione del DDL Concorrenza 2024, l’Italia si dota di un quadro normativo rinnovato, che interviene su settori chiave come assicurazioni, concessioni autostradali, energia e start-up innovative.
Assicurazioni
Nel settore assicurativo, le novità introdotte tendono a rafforzare la libertà contrattuale e la consapevolezza degli utenti. Una delle misure di maggiore impatto è il divieto per le compagnie di vincolare i clienti all’uso di dispositivi telematici, come le black box, alla scadenza del contratto. Questo cambiamento elimina un ostacolo che, in passato, limitava la possibilità degli assicurati di cambiare compagnia senza costi aggiuntivi. A ciò si aggiunge il diritto per gli assicurati di accedere gratuitamente ai dati telematici relativi alla propria guida, come chilometraggio, orari e tipologia di strade percorse. Sul fronte della prevenzione, le compagnie assicurative potranno avvalersi di sistemi antifrode gestiti sotto la supervisione dell’IVASS, volti a monitorare e contrastare comportamenti fraudolenti.
Concessioni autostradali
La legge stabilisce l’obbligo di affidare i contratti di concessione attraverso gare pubbliche, eliminando i rinnovi automatici. Gli affidamenti in house restano possibili, ma sono subordinati alle condizioni previste dal diritto dell’Unione Europea. La durata delle concessioni non può superare i 15 anni, salvo casi specifici in cui sia necessario un periodo più lungo per recuperare gli investimenti e garantire il ritorno economico del concessionario.
Le concessioni attualmente in vigore saranno soggette a norme transitorie, che consentiranno un passaggio graduale al nuovo sistema. In caso di estinzione anticipata dei contratti, motivata da pubblico interesse o da gravi inadempienze del concessionario, l’ente concedente dovrà avviare una nuova gara pubblica per assicurare la continuità del servizio.
Energia
Le nuove disposizioni in materia energetica puntano a garantire maggiore chiarezza nei contratti e una protezione rafforzata per i clienti vulnerabili. Le società di vendita di energia al dettaglio saranno obbligate a fornire ai consumatori informazioni precise e comprensibili, dettagliando tariffe, costi e l’identità degli intermediari coinvolti nella sottoscrizione delle offerte.
Oltre a rafforzare la tutela dei consumatori, la normativa sostiene la transizione ecologica con incentivi dedicati alle energie rinnovabili e semplifica le procedure per cittadini e imprese che investono in tecnologie sostenibili.
Start-up innovative
Il DDL Concorrenza 2024 introduce un pacchetto di misure mirate per favorire lo sviluppo delle start-up innovative. Tra le novità principali, l’estensione della permanenza nel registro speciale delle imprese fino a cinque anni, subordinata al raggiungimento di specifici obiettivi di crescita economica e innovazione. Gli incubatori e gli acceleratori certificati potranno usufruire di un credito d’imposta pari all’8% sugli investimenti effettuati nel capitale delle start-up, fino a un massimo di 500.000 euro per periodo d’imposta, a condizione che tali investimenti siano mantenuti per almeno tre anni. Inoltre, i fondi di venture capital dovranno destinare almeno il 10% del loro portafoglio alle start-up innovative entro il 2026, aumentando così il flusso di risorse verso il settore. Per stimolare ulteriormente il finanziamento privato, sono stati introdotti incentivi per investitori come business angels e professionisti, con un investimento minimo di 250.000 euro da mantenere per almeno due anni.