Evasione IVA: è punito penalmente chi gestisce la società
La Cassazione penale, con la sentenza n. 47239 del 10 novembre 2016, ha riconosciuto nell’amministratore di fatto (e non nell’amministratore di diritto) il soggetto responsabile penalmente per la condotta evasiva tenuta dalla società. Mentre all’amministratore di diritto può, infatti, essere attribuita esclusivamente una responsabilità a titolo di concorso, è l’amministratore di fatto a risponde penalmente per l’omesso versamento dell’imposta sul valore aggiunto. A tale conclusione la Suprema Corte è giunta sull’assunto che “il vero soggetto qualificato (e responsabile) non è il prestanome ma colui il quale effettivamente gestisce la società perché solo lui è in condizione di compiere l’azione dovuta”.