I dipendenti infedeli o “disattenti” sono la causa del 43% degli attacchi informatici
Un recente studio di Intel Security ha evidenziato che il 43% dei furti di dati è da imputarsi ai dipendenti e nella metà dei casi le cause sono addirittura fortuite. Lo studio inoltre evidenzia che i dati rubati sono principalmente le informazioni commerciali come la lista clienti e i segreti industriali (brevetti, know how e altre informazioni confidenziali).