Il decreto fiscale 2020 interviene sulle società semplici: dividendi tassati direttamente in capo ai soci
Il regime fiscale degli utili corrisposti alle società semplici è stato modificato dal Decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2020 che ha introdotto il principio di tassazione per trasparenza in capo ai soci.
Gli utili distribuiti alle società semplici, in qualsiasi forma e sotto qualsiasi denominazione, anche nei casi di recesso, di esclusione, di riscatto e di riduzione del capitale esuberante o di liquidazione anche concorsuale delle società (art. 47 comma 7 del TUIR), da società ed enti residenti, seguiranno il regime fiscale applicabile in capo al socio che li percepisce, indipendentemente dalla intermediazione della società semplice.
Pertanto:
- nel caso di socio-società di capitali, gli utili sono esclusi dalla formazione del reddito complessivo per il 95% del loro ammontare;
- nel caso di socio-società di persone commerciale, gli utili sono esclusi dalla formazione del reddito complessivo, nella misura del 41,86% del loro ammontare;
- nel caso di socio-persona fisica residente che possiede partecipazioni, qualificate e non qualificate, non relative all’impresa, gli utili sono soggetti a ritenuta a titolo d’imposta del 26% (art. 27 comma 1 del DPR 600/73).