Il soccorso istruttorio nel nuovo Codice degli Appalti pubblici
Il nuovo Codice degli Appalti pubblici esclude la sanabilità mediante il soccorso istruttorio degli elementi dell’offerta tecnica e economica.
E’ il principio affermato dal Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria con la recentissima sentenza del 28 febbraio 2017 n. 145.
Il Tribunale ha precisato che l’art. 83, comma 9, d.lgs. 50/16 è significativamente differente da quella omologa di cui all’art. 46, comma 1 – ter del d.lgs. 163/06 previgente.
La norma previgente, infatti, ammetteva il soccorso istruttorio anche rispetto all’offerta con l’unico limite costituito dalla previsione di cui all’art. 46, comma 1 – bis laddove, facendo riferimento all’incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell’offerta, escludeva la possibilità di sanare ex post mediante il soccorso istruttorio quelle mancanze, incompletezze o irregolarità dell’offerta che avessero determinato incertezza sul contenuto o sulla provenienza dell’offerta.
La nuova norma esclude in radice la possibilità di operare mediante il soccorso istruttorio in favore di elementi afferenti l’offerta.