Il soccorso istruttorio processuale nelle gare d’appalto
Con la recente sentenza del 30 gennaio 2018 n. 1098 il TAR Lazio, Roma, Sez. I, ha confermato l’orientamento giurisprudenziale che ammette il soccorso istruttorio anche in fase processuale. Secondo il TAR, in presenza di una carenza documentale e probatoria che, se riscontrata tempestivamente nel corso dello svolgimento della procedura di gara, non avrebbe consentito l’immediata esclusione dell’offerta, ma avrebbe imposto alla Stazione Appaltante l’attivazione del procedimento del soccorso istruttorio sostanziale, l’aggiudicataria, per poter validamente invocare in sede processuale il principio del soccorso istruttorio, al fine di paralizzare la doglianza diretta ad ottenere la sua esclusione dalla gara, può limitarsi ad una deduzione difensiva, diretta a dimostrare, che, in ogni caso, sussiste il possesso dei requisiti sostanziali di partecipazione. Il TAR ha altresì chiarito che il soccorso istruttorio processuale opera laddove la parte interessata dimostri in giudizio di disporre del requisito di partecipazione fin dal primo momento, ovvero dal momento in cui ha prodotto la dichiarazione irregolare.