La Commissione europea adotta la decisione di adeguatezza relativa al Giappone: una grande opportunità per le imprese e...
La Commissione ha adottato in data 23 gennaio 2019 la decisione di adeguatezza sul Giappone ai sensi dell’art. 45 del Regolamento UE 679/2016 (cd. “GDPR”), che permette la libera circolazione dei dati personali tra l’Unione Europea e il Giappone.
Il trasferimento dei dati personali in Giappone, pertanto, non necessiterà più di essere supportato dall’adozione di garanzie adeguate ex art. 46 del GDPR (quali standard clauses, binding corporate rules ecc.) o di rientrare nel perimetro delle deroghe di cui all’art. 49 del GDPR, così come necessario per i trasferimenti in paesi extra UE sprovvisti della decisione di adeguatezza della Commissione Europea.
Le imprese europee trarranno vantaggio dal libero flusso di dati con i partner commerciali giapponesi, così come dall’accesso privilegiato ai 127 milioni di consumatori giapponesi.
La decisione di adeguatezza sarà oggetto di verifica da parte della Commissione Europea entro due anni dalla data di notifica della decisione agli Stati membri e, successivamente, almeno ogni quattro anni, sulla base di tutte le informazioni disponibili, comprese le informazioni ricevute nell’ambito della revisione congiunta effettuata insieme alle competenti autorità giapponesi.