La Suprema Corte sdogana lo schema donazione-vendita volto alla pianificazione successoria

La Cassazione è tornata sul tema della donazione di un bene (nel caso specifico un terreno) a favore di un parente prossimo e successiva cessione dello stesso a soggetti terzi.
Secondo gli Ermellini rientrerebbe nella legittima pianificazione successoria posta in essere da parte dei genitori la volontà di far beneficiare i figli del corrispettivo della vendita, quand’anche le trattative siano state seguite e concluse dai donanti.
Attraverso l’ordinanza n. 17128/2018 è stata esclusa, infatti, la natura elusiva della donazione e successiva alienazione del bene a terzi, anche laddove le trattative siano state dirette dai donanti ed il prezzo del bene ceduto sia stato incassato dai donatari.