L’assemblea della S.r.l. non può obbligare i soci a ripianare le perdite di esercizio
L’autonomia patrimoniale delle società di capitali è un principio cardine del diritto societario. Corollario di tale principio è quello secondo il quale l’assemblea dei soci non ha alcun potere di imporre ai soci il ripianamento dell’esposizione debitoria della società, potendo esclusivamente deliberare una riduzione del capitale ed il suo contestuale aumento: aumento che poi verrà offerto in opzione ai soci, i quali saranno liberi di decidere se sottoscriverlo o meno. Tale potere non potrebbe neanche derivare da eventuali patti parasociali, i quali possono produrre esclusivamente effetti obbligatori nei confronti dei soci che li hanno sottoscritti, ma non nei confronti della società. Lo ha recentemente ribadito il Tribunale di Roma dichiarando l’invalidità di una delibera – impugnata dal socio di minoranza – che aveva stabilito di porre le perdite di bilancio a carico dei soci.