Le Nazioni Unite istituiscono il primo Multi-Partner Trust Fund a sostegno della migrazione ordinata, sicura, regolare e...
L’8 maggio a Ginevra, i Direttori Generali delle otto organizzazioni delle Nazioni Unite che costituiscono Executive Committee of the UN Network on Migration hanno sottoscritto un accordo per l’istituzione di uno Start-up Fund for Safe, Orderly and Regular Migration, uno strumento di finanziamento unico nel suo genere, per sostenere la cooperazione internazionale in materia di migrazione. Conosciuto anche come Migration Multi-Partner Trust Fund (Migration MPTF), questo meccanismo dovrebbe fornire un forte incentivo allo sviluppo di nuove progettualità ed al completamento di progetti in corso nonché favorire una maggiore cooperazione nel perseguimento e gestione di politiche migratorie corrette e sostenibili.
Alla cerimonia della firma erano presenti, in rappresentanza delle organizzazioni aderenti, Guy Ryder (ILO), António Vitorino (IOM), Michelle Bachelet (OHCHR), Liu Zhenmin (UNDESA), Achim Steiner (UNDP), Henrietta Fore (UNICEF), Filippo Grandi (UNHCR) e Yury Fedotoy (UNODC). Altre organizzazioni della rete delle Nazioni Unite dovrebbero aderire a breve.
Come sottolineato dallo stesso António Vitorino, Direttore Generale dell’UNHCR e coordinatore della rete, che fungerà anche da presidente del comitato direttivo del Migration MPFT, questa iniziativa rappresenta un nuovo strumento per promuovere la cooperazione internazionale per una migrazione sicura, ordinata e regolare, nonché un esempio ispiratore di ciò che le Nazioni Unite possono e devono fare insieme.
L’istituzione del Migration MPFT trova origine nel Global Compact for Safe, Orderly and Regular Migration, adottato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel dicembre 2018. Trattandosi di un meccanismo di finanziamento congiunto delle Nazioni Unite, il suo scopo principale è assistere gli Stati Membri nell’attuazione del Global Compact.
Avvalendosi dell’esperienza collettiva dei diversi organismi ONU che vi aderiscono, questo meccanismo dovrebbe consentire alle Nazioni Unite di lavorare a livello nazionale, collaborando con autorità nazionali e locali e rappresentanti della società civile, per progettare e attuare programmi comuni che forniscano una risposta pluridimensionale alle opportunità, alle sfide e alle esigenze in materia di migrazione. Mentre un’attenzione specifica sarà data alla programmazione congiunta a livello nazionale, il Migration MPFT sosterrà anche iniziative locali, regionali e globali, tenendo conto dell’invito del Global Compact a rafforzarne l’attuazione a tutti i livelli.
Come sforzo collettivo del sistema ONU, degli Stati membri e di altri partner, il Migration MPFT è chiamato a fornire risposte integrate che sostengano le esigenze degli Stati verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGS). In particolare, questo meccanismo dovrebbe contribuire al perseguimento dell’Obiettivo 10.7 volto a facilitare “una migrazione e una mobilità delle persone ordinata, sicura, regolare e responsabile, anche attraverso l’attuazione di politiche migratorie pianificate e ben gestite”.
Il Fondo è ora aperto a ricevere contributi. Mettendo insieme le risorse dei governi, del settore privato e di altre organizzazioni, questo meccanismo dovrebbe mobilitare i finanziamenti di un’ampia gamma di contribuenti.