Licenziamenti e mobbing con rilevanza penale
Con sentenza depositata il 23 febbraio 2018 il Tribunale di Busto Arsizio ha ritenuto non sussistente il reato di lesione colpose, pur in presenza di una malattia psichica accertata (sindrome ansiosa depressiva) e nonostante tre licenziamenti ritenuti illegittimi. Ciò in quanto il mobbing può avere rilevanza penale solo laddove siano provate reiterate vessazioni e denigrazioni nei confronti del lavoratore che abbiano un nesso eziologico con la malattia riscontrata. Nel caso di specie non solo non sono state provate tali condotte ma non è emerso neppure alcun intento persecutorio da parte del datore di lavoro.