Lo schiaffo del marito non determina l’addebito della separazione
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 24473/2015, torna a pronunciarsi sui presupposti per l’addebito della separazione. Nel caso in esame, lo schiaffo dato dal marito alla moglie è certamente “un comportamento riprovevole che costituisce violazione degli obblighi matrimoniali” ma, in mancanza di prove sul rapporto di causalità tra tale gesto e l’intollerabilità della convivenza tra i coniugi, non può esservi alcun addebito a carico del marito.