Mancata svalutazione di crediti inesigibili e falso in bilancio
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 29885/2017 del 9 maggio 2017 (dep. 15 giugno 2017), ha ribadito l’importanza dei principi contabili nella predisposizione del bilancio di una società. Tali principi, infatti, secondo la Suprema Corte, rappresentano dei criteri tecnici generalmente accettati che consentono una corretta appostazione e lettura delle voci del bilancio. Da essi è possibile discostarsi solo fornendo una adeguata informazione e giustificazione. Nel caso sottoposto al vaglio della Corte di Cassazione un credito inesigibile dal 2007 non era stato svalutato del 90% nel bilancio della società, come invece stabilito dai principi contabili, determinando così una lesione degli interessi dei creditori, dei soci e, in generale, dei terzi.