No Russia Clause: nuovi obblighi contrattuali per esportazione di prodotti sensibili verso paesi non partner UE
No Russia Clause: nuovi obblighi contrattuali per l’esportazione di prodotti sensibili verso qualsiasi paese o partner UE.
Il dodicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia adottato il 18 dicembre 2023 contiene numerose previsioni che hanno l’obiettivo di colpire ulteriormente la capacità bellica della Russia prendendo di mira settori ad alto valore dell’economia russa e rendendo più difficile eludere le sanzioni UE.
Le misure antielusive hanno un rilevante impatto anche riguardo ai contratti internazionali con imprese che non hanno sede in Russia. In particolare, il nuovo articolo 12 octies del regolamento UE 833/2014, come ora modificato dal reg.to UE 2878/2023, prevede che i contratti di vendita, fornitura, trasferimento o esportazione in un paese terzo (quindi diverso dalla Russia) di determinati prodotti sensibili dovranno contenere una clausola contrattuale che prevede l’espresso divieto di riesportazione in Russia o per un uso in Russia.
- Per quali beni è previsto l’obbligo contrattuale?
- Quali sono gli obblighi contrattuali e di segnalazione?
- Qual è l’applicazione temporale della norma?
- Quali sono le “action for business” fondamentali da intraprendere?
Le risposte a queste domande si trovano nel documento completo, che è scaricabile A QUESTO LINK.
Per l’elenco dei prodotti soggetti agli obblighi contrattuali ed ogni ulteriore informazione è possibile rivolgersi agli avvocati Alessandro Paci (alessandro.paci@rplt.it) ed Elena Bozza (elena.bozza@rplt.it).
1 Comment
Amanda Lava
Buongiorno, ho letto il Vs. articolo riguardo alla No Russia clause. Ho un solo dubbio: per tutti quei contratti che sono stati stipulati tra il 19/12/2023 e il 19/03/2024 sarà indispensabile l’adeguamento a partire dal 20 marzo?