Non c’è prova del nesso di causalità tra la vaccinazione e l’autismo
La S.C., sentenza 21.6.2016 n. 12821, ha posto la parola fine all’annoso dibattito sorto in merito alla riconducibilità dei disturbi dello spettro autistico alle vaccinazioni per morbillo, parotite e rosolia.
La Cassazione ha confermato la decisione della C.d.A. de L’Aquila, con cui era stata respinta la richiesta di indennizzo ex L. 210/1992, per un duplice ordine di motivi: la non obbligatorietà della vaccinazione (principio ancora valido al momento della sentenza di merito oggetto di impugnazione, ma oramai non più a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 107/2012, che ha dichiarato incostituzionale l’art. 1 c. 1 della l. 210/1992, ritenendo indennizzabili anche i danni da vaccinazioni non obbligatorie) e la mancanza di nesso di causalità tra le vaccinazioni e il sorgere dell’autismo.