Nuova Direttiva Europea finalizzata al contrasto al fenomeno del riciclaggio di denaro attraverso il diritto penale
L’11 ottobre 2018, Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato la Direttiva sulla lotta al riciclaggio attraverso il diritto penale (“Directive of the European Parliament and of the Council on combacting money laundeting by criminal law”).
La Direttiva si propone espressamente l’obiettivo di rendere più efficaci gli interventi di repressione del riciclaggio da parte degli Stati membri e nello specifico del delitto di riciclaggio, commesso quindi intenzionalmente, con la consapevolezza che il denaro o i beni siano provento, anche indiretto, di attività criminali.
Si tratta di un provvedimento che integra, focalizzando l’attenzione sui profili penalistici ed auspicando un’armonizzazione degli strumenti di contrasto offerti dal diritto penale, le disposizioni della Direttiva 2015/849, meglio nota come “IV Direttiva”, recepita nel nostro ordinamento attraverso il D.lgs. 90/2017.
La Direttiva, che entrerà in vigore a seguito della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, da cui decorrerà il termine di due anni per il recepimento da parte degli Stati membri, prevede:
- norme minime relative alla definizione dei reati e alle sanzioni, con un limite edittale per la pena detentiva pari a 4 anni nel massimo, salvo il riconoscimento di circostanze aggravanti;
- la responsabilità penale anche in capo agli enti, con la previsione di sanzioni non soltanto pecuniarie;
- l’implementazione della cooperazione giudiziaria e di polizia a livello transfrontaliero.