Oneri per la sicurezza aziendale: il TAR Piemonte si rivolge alla Corte di Giustizia
Con la recente ordinanza 16 dicembre 2015, n. 1745, il TAR Piemonte ha rimesso alla Corte di Giustizia U.E. la questione pregiudiziale circa la compatibilità dell’orientamento – avallato dalle sentenze dell’Adunanza Plenaria nn. 3 e 9 del 2015 – secondo cui la mancata separata indicazione dei costi di sicurezza aziendale, nelle offerte economiche di una procedura di affidamento di lavori pubblici, determina in ogni caso l’esclusione della ditta offerente, anche nell’ipotesi in cui l’obbligo di indicazione separata non sia stato specificato né nella legge di gara né nell’allegato modello di compilazione per la presentazione delle offerte, ed anche a prescindere dalla circostanza che, dal punto di vista sostanziale, l’offerta rispetti i costi minimi di sicurezza aziendale.