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Pillole di piattaforme e mercati digitali: le ultime novità e gli aggiornamenti della Commissione Europea | #1

Piattaforme e mercati digitali: una rassegna degli ultimi aggiornamenti della Commissione Europea

Digital Markets Act: la Commissione designa Booking come gatekeeper e avvia un’indagine di mercato su X (13 maggio 2024)

La Commissione europea ha designato Booking come gatekeeper ai sensi del Digital Markets Act per il servizio di intermediazione online Booking.com, decidendo invece di non designare X Ads e TikTok Ads.

Parallelamente, la Commissione ha avviato un procedimento per valutare ulteriormente la tesi di X secondo cui, nonostante il raggiungimento delle soglie, X non si qualifica come un importante gateway tra imprese e consumatori.

Digital Services Act: la Commissione chiede a X informazioni sulla diminuzione delle risorse allocate per la moderazione dei contenuti (8 maggio 2024)

La Commissione ha chiesto delucidazioni ad X a valle della pubblicazione dell’ultima relazione sulla trasparenza dalla quale emerge che X ha ridotto la squadra di moderatori di contenuti di quasi il 20% rispetto ad ottobre 2023, limitando la copertura linguistica all’interno dell’Unione Europea da 11 a 7 lingue dell’UE.

Inoltre, la Commissione sta raccogliendo maggiori informazioni sulle valutazioni di rischio e sulle misure di attenuazione connesse all’impatto degli strumenti di AI generativa sui processi elettorali, sulla diffusione di contenuti illegali e sulla tutela dei diritti fondamentali.

Digital Services Act: la Commissione avvia un procedimento formale nei confronti di Facebook e Instagram (30 aprile 2024)

La Commissione europea ha avviato un procedimento formale per valutare se Meta, fornitore di Facebook e Instagram, possa aver violato il Digital Services Act.

Le presunte violazioni riguardano le politiche di Meta relative alla pubblicità ingannevole e ai contenuti politici, nonché l’indisponibilità di un efficace strumento di dibattito civico e monitoraggio elettorale in tempo reale in vista delle elezioni del Parlamento europeo.

La Commissione sospetta, inoltre, che il meccanismo di segnalazione dei contenuti illegali, nonché i meccanismi di ricorso degli utenti e i meccanismi interni di reclamo, non siano conformi al DSA e che vi siano carenze nel fornire ai ricercatori l’accesso ai dati.

La Commissione lancia gli strumenti di whistleblowing per Digital Services Act e Digital Markets Act (30 aprile 2024)

Gli strumenti consentiranno alle persone di fornire, senza il rischio di ripercussioni, informazioni che consentano di individuare pratiche illecite poste in essere da piattaforme online di dimensioni molto grandi (VLOP) o motori di ricerca di dimensioni molto grandi (VLOSE) designati a norma del DSA, così come eventuali violazioni degli obblighi dei gatekeeper a norma del DMA.

I segnalatori potranno fornire informazioni in forma anonima o meno, in maniera crittografata, in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE e in qualsiasi formato pertinente (ad esempio relazioni, note, scambi di e-mail, metriche di dati, ricerche interne, decisioni).

Digital Markets Act: la Commissione designa iPadOS di Apple ai sensi della legge sui mercati digitali (29 aprile 2024)

Il 5 settembre 2023, la Commissione europea aveva designato Apple come gatekeeper per il sistema operativo iOS, il browser Safari e l’App Store. Lo stesso giorno, la Commissione aveva avviato un’indagine per valutare se l’iPadOS di Apple, pur non raggiungendo le soglie quantitative stabilite nel DMA, costituisse un importante punto di accesso per gli utenti commerciali per raggiungere gli utenti finali e dovesse, pertanto, essere designato come gatekeeper.

A fronte di tali approfondimenti, che hanno avuto esito positivo, Apple ha ora sei mesi per garantire il pieno rispetto degli obblighi DMA applicati ad iPadOS.

Digital Services Act: approvate le linee guida per i fornitori di VLOP e VLOSE sulla mitigazione dei rischi sistemici per i processi elettorali (26 aprile 2024)

Il documento contiene orientamenti volti a supportare i fornitori di piattaforme online di dimensioni molto grandi e di motori di ricerca di dimensioni molto grandi  nell’obbligo di mitigare i rischi sistemici legati ai processi elettorali.

Oltre all’obbligo di mettere in atto misure di attenuazione ragionevoli, proporzionate ed efficaci per i rischi connessi ai processi elettorali a norma dell’articolo 35 del DSA, i fornitori di piattaforme online di dimensioni molto grandi e di motori di ricerca di dimensioni molto grandi devono rispettare tutti gli altri obblighi pertinenti per le elezioni.

Digital Services Act: la Commissione designa Shein come piattaforma online di dimensioni molto grandi (26 aprile 2024)

La Commissione ha formalmente designato Shein come piattaforma online di dimensioni molto grandi (VLOP) ai sensi del DSA.

Shein è una piattaforma che commercializza prodotti di abbigliamento che può contare su una media di oltre 45 milioni di utenti attivi su base mensile nell’Unione Europea. A seguito della designazione, Shein avrà quattro mesi per conformarsi alle norme più rigorose previste dal DSA.

Digital Services Act: stress test per le piattaforme da parte della Commissione in vista delle elezioni (24 aprile 2024)

La Commissione ha condotto una simulazione con piattaforme, Coordinatori dei Servizi Digitali e società civile per verificare la tenuta rispetto ai rischi di manipolazione elettorale e interferenze in relazione alle elezioni europee.

Lo stress test presentava una serie di scenari fittizi basati su esperienze passate con tentativi di manipolazione delle informazioni e minacce ibride in ambito cybersecurity. L’obiettivo era testare la prontezza delle piattaforme ad affrontare le condotte manipolative che potrebbero verificarsi in vista delle elezioni, tra cui:

  • “deep fake” o altri strumenti di intelligenza artificiale per distorcere e manipolare contenuti audiovisivi;
  • manipolazione delle informazioni attraverso comportamenti non autentici coordinati;
  • tentativi di soppressione delle opinioni, anche attraverso molestie e minacce online;
  • diffusione intenzionale di informazioni false sul processo elettorale per fuorviare gli elettori;
  • incitamento alla violenza online basato su informazioni manipolate.

Lo stress test fa parte di una gamma più ampia di azioni che l’UE e gli Stati membri stanno adottando per garantire l’integrità delle elezioni e rassicurare i cittadini sul fatto che le elezioni europee saranno libere ed eque, nonostante i persistenti tentativi di manipolare il discorso civico e l’ambiente dell’informazione da parte di diversi attori, compresi gli attori statali stranieri.

Digital Services Act: i siti per adulti Pornhub, Stripchat e XVideos designati come piattaforme online di dimensioni molto grandi (19 aprile 2024)

Le piattaforme di intrattenimento per adulti Pornhub, Stripchat e Xvideos dovranno rispettare gli obblighi più rigorosi previsti dal DSA.

Tali obblighi specifici comprendono la presentazione di relazioni di valutazione dei rischi, l’istituzione di misure di mitigazione per affrontare i rischi sistemici connessi alla fornitura dei servizi, il rispetto di specifici obblighi di trasparenza, anche relativi agli annunci pubblicitari, e l’accesso ai dati per i ricercatori.

I comunicati stampa della Commissione Europea ed i relativi documenti ufficiali possono essere consultati a questo indirizzo

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