Prosegue l’iter di attuazione della Riforma del Terzo Settore
Prosegue l’iter della riforma del Terzo Settore. Nelle scorse settimane sono stati approvati gli schemi dei decreti legislativi inerenti all’istituto del 5×1000, all’impresa sociale ed al cd. “Codice del Terzo Settore”.
Quest’ultimo introduce delle importanti novità per gli enti non lucrativi, istituendo fra le altre cosa la figura degli “Enti del Terzo Settore”, ovvero le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, ed ogni altro ente costituito in forma di associazione, riconosciuta o non riconosciuta, o di fondazione per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Anche con riferimento alle imprese sociali ex lege si registrano delle innovazioni interessanti in quanto dovrebbe essere prevista la possibilità di distribuire limitatamente dividendi, assicurando anche delle agevolazioni fiscali per coloro che effettuano degli investimenti nel capitale, investimenti che possono avvenire anche attraverso piattaforme di crowdfunding equity based.