Qualificazione lavori pubblici: il nuovo sistema secondo l’ANAC
L’Autorità Nazionale AntiCorruzione ha inviato al Ministero delle Infrastrutture la proposta per l’adozione del decreto ministeriale avente ad oggetto il sistema di qualificazione degli esecutori di lavori pubblici di importo pari o superiore a 150.000 euro.
Tra le novità previste dalla proposta di revisione del sistema avanzata dall’ANAC si segnala
- la revisione delle categorie con l’identificazione di nuove tipologie di lavori;
- l’introduzione di nuove categorie superspecialistiche;
- la riduzione della percentuale di lavori necessari per ottenere una particolare classifica e per dimostrare l’esecuzione dei c.d. lavori di punta;
- la possibilità di scegliere i migliori anni (con un minimo di cinque) tra gli ultimi 10 per dimostrare il possesso dei requisiti;
- la definizione di tempi certi (massimo 30 giorni) per il rilascio dei certificati lavori da parte dei committenti;
- l’inquadramento del meccanismo di avvalimento tra le imprese.
La revisione del sistema di qualificazione delle imprese costruttrici avrà effetti molto rilevanti sul mercato, impattando su oltre 28.000 imprese costruttrici e 20 società SOA.