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Riconoscimento credito d’imposta IRPEG: dopo quasi trenta anni dalla maturazione del credito, RPLT vince in Corte di G...

Riconoscimento credito d’imposta IRPEG: dopo quasi trenta anni dalla maturazione del credito, RPLT vince in Corte di Giustizia Tributaria per un’importante società nel settore assicurativo.

A conclusione del primo grado di giudizio, seguito dal Partner Alberto De Nigro, dal Senior Associate Valerio Moretti e dall’Associate Mario Ciriacono, RPLT ha ottenuto, a favore della propria assistita, il riconoscimento della spettanza di un credito d’imposta pari a circa 5 mln/€.

Il giudizio origina dall’impugnazione del diniego espresso emesso nel 2023 dall’Agenzia delle Entrate in merito alla richiesta di rimborso di un credito IRPEG maturato nel 1996.

La dichiarazione dalla quale si evinceva il credito d’imposta veniva depositata dalla società brevi manu presso il Ministero delle Finanze, Dipartimento delle Entrate, Centro di Servizio delle Imposte Dirette di Roma e, all’esito, veniva rilasciata apposita ricevuta cartacea firmata dal funzionario del Ministero.

Nonostante il rituale deposito della dichiarazione dalla quale emergeva il credito d’imposta,  l’Agenzia delle Entrate rigettava l’istanza di rimborso (sollecitato nel corso degli anni anche ai fini dell’interruzione della prescrizione) a causa della mancanza del timbro dell’Ufficio ricevente sulla ricevuta di deposito.

La Corte di Giustizia di I grado di Roma si è pronunciata favorevolmente nei confronti della contribuente, accogliendo integralmente il ricorso proposto da RPLT. In particolare, i giudici tributari non hanno avuto dubbi sull’autenticità della ricevuta di deposito della dichiarazione, rilevando che trattandosi di un atto pubblico sarebbe stato possibile inficiarne la validità solo attraverso una querela di falso da parte dell’Agenzia (non avvenuta nel caso di specie).

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