Startup e PMI innovative: disegni e modelli non integrano il requisito della “privativa industriale”
Con nota protocollata n. 513 del 2 gennaio 2018, il Ministero dello Sviluppo Economico ha escluso che il titolo di proprietà industriale denominato disegno e modello registrato (nella fattispecie, un disegno relativo ad una batteria integrata nel telaio di bici elettriche), di cui agli artt. 31 e ss. del Codice di Proprietà Industriale, possa essere ricompreso tra le “privative industriali” indicate quale requisito alternativo per l’acquisto della qualifica di PMI innovativa di cui all’art. 4, co. 1, lett. e), n. 3, D.L. 3/2015, poiché non rientra nell’elenco tassativo stabilito dal legislatore. Stante l’identità di definizione, il MiSE ha esteso il contenuto del parere anche alle startup innovative.