Tribunale di Milano: un metodo di allenamento sportivo non è tutelabile dal diritto d’autore
Nel decidere sull’azione promossa da un preparatore atletico – autore di un libro contenente tabelle e metodi di allenamento podistici di sua originale ideazione – avverso un suo allievo che aveva lanciato un sito internet caratterizzato da programmi di allenamento simili e talvolta copiati a quelli elaborati dall’attore, il Tribunale di Milano (sentenza n. 9423 del 20 settembre 2017) ha avuto modo di ribadire il noto principio secondo cui un metodo di allenamento non possa essere protetto ex se, poiché oggetto della tutela autorale è l’estrinsecazione dell’idea originale e creativa.
Pur non potendo attribuire una tutela ai metodi di allenamento in sé, il Tribunale ha comunque accertato l’illecita riproduzione di numerosi testi originali dell’attore, in violazione dei suoi diritti morali e di utilizzazione economica, ed ha quindi condannato il convenuto al risarcimento del danno ed all’inibitoria di ogni ulteriore utilizzazione dei testi protetti.