Uso non autorizzato di marchio in un NFT: è contraffazione?
L’uso non autorizzato di un marchio altrui per contraddistinguere un contenuto digitale incorporato in un non-fungible token (NFT) è contraffazione di marchio? La. Corte distrettuale meridionale di New York ci fornisce una prima (parziale) risposta.
Mentre dovremmo attendere ancora un po’ di tempo prima che i Tribunali italiani o europei si pronuncino in merito alla questione, una recente decisione emessa dalla Southern District Court di New York potrebbe già fornire una parziale risposta alla domanda se l’uso non autorizzato di un marchio altrui in un NFT costituisce contraffazione di marchio.
Si tratta della decisione emessa il 18/05/2022 nell’ambito del caso giudiziario che vede contrapposta la celebre casa di moda francese Hermès al designer Mason Rothschild (Hermès International et al. v. Rothschild n. 22-CV-384 (JSR)).