Va annullata per conflitto di interessi la compravendita immobiliare se il rappresentante riceve assegni in bianco
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 22981/2017, ha stabilito che la compravendita di un immobile va annullata per conflitto di interessi se il rappresentante – avendo fretta di concludere il contratto – trasferisce il bene ricevendo solo assegni in bianco. Nel caso di specie, la fretta di concludere l’accordo senza stipulare alcun preliminare e procedere ai preventivi frazionamenti o indagini catastali, e la dilazione di pagamento accordata dietro la consegna di assegni in bianco e senza garanzia di adeguata provvista presso la banca, sono indice di un conflitto di interessi del rappresentato. Viceversa, la procura conferita dal venditore non può essere annullata per incapacità della persona che l’ha conferita solo per il fatto che il prezzo di vendita è sproporzionato rispetto al valore di mercato del cespite.