Va revocata la compravendita sotto costo di un immobile di pregio anche se l’acquirente si accolla l’intero mutuo
La VI sezione della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 5860 del 12.3.2018, ha stabilito che la vendita sotto costo di un immobile di pregio, fatta dal fideiussore, è soggetta a revocatoria ordinaria anche nel caso in cui l’acquirente si sia accollato l’intero mutuo esistente.
La banca, infatti, ha interesse a mantenere integro il patrimonio del cedente e la garanzia ipotecaria, in considerazione del maggior valore del bene rispetto al debito garantito.
Inoltre, secondo i Supremi Giudici, il debito non poteva essere considerato scaduto, dal momento che si definisce tale solo quello riferito all’ultima rata o quando ricorrono gli effetti della mora.
La consapevolezza del compratore del buon affare, reso possibile dalle difficoltà finanziarie del venditore, integra il presupposto della scientia damni.