Whistleblowing e D.Lgs. 231/2001
Approvato al Senato il Disegno di Legge che introduce nuove disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato. In quest’ultimo contesto, in particolare, il DDL modifica l’art. 6 D.lgs. 231/2001 introducendo per le società che hanno adottato il Modello 231 l’obbligo di introdurre canali (anche informatici e comunque tali da garantire la riservatezza del segnalante) che consentano ai soggetti di cui all’art. 5 (apicali o subordinati) di effettuare segnalazioni riguardanti condotte illecite rilevanti ai fini del D.Lgs. 231/2001, stabilendo altresì il divieto di ritorsione e la nullità del licenziamento o demansionamento ritorsivo. Il testo, che modifica inoltre la disciplina dell’obbligo di segreto d’ufficio, aziendale, personale, scientifico e industriale (artt. 326, 622 e 623 c.p. e art. 2105 c.c.), è ora all’esame della Camera in seconda lettura.